Vernice lucida: perché i designer la evitano (e cosa fare invece)

2

Gli interior designer sono assolutamente d’accordo: la vernice lucida sulle pareti è una strada veloce verso uno spazio datato e dall’aspetto economico. Anche se può funzionare in applicazioni di nicchia, il suo utilizzo su grandi superfici murali introduce evidenti imperfezioni e un’estetica complessivamente appiccicosa. Non è una questione di gusto; si tratta di come la luce interagisce con le superfici e la lucentezza amplifica i difetti che altre finiture maschererebbero.

Perché la finitura lucida non funziona sui muri

Il problema è la riflettività. La finitura lucida riflette la luce in modo aggressivo, esponendo ogni cucitura irregolare, segno di riparazione e variazione della trama. A differenza delle finiture opache o a guscio d’uovo, che assorbono la luce e creano un aspetto più morbido, la finitura lucida evidenzia le imperfezioni. Ciò fa sì che anche i difetti più piccoli appaiano ingranditi, conferendo alle pareti un aspetto scadente o incompiuto.

Secondo la designer Amanda Bell, è una finitura da evitare a meno che tu non sia preparato per una preparazione e un’applicazione di livello professionale. “Richiede precisione, preparazione esperta e applicazione impeccabile”, spiega. I tentativi fai-da-te spesso falliscono, causando striature evidenti e una finitura complessivamente scadente.

La designer Brittny Button è d’accordo, aggiungendo che la lucentezza elevata può far sembrare le pareti… sudate. La lucentezza estrema non crea un aspetto elevato; lo sminuisce. Raccomanda solo la lucentezza elevata per pezzi di tendenza deliberati, come le ringhiere.

Alternative migliori: scegliere la giusta lucentezza

L’alternativa non è solo evitare la finitura lucida, ma scegliere la finitura corretta per ogni spazio:

  • Cucine e bagni: Il raso o il semilucido sono durevoli, lavabili e resistono all’umidità.
  • Camere da letto e soggiorni: Le luci opache o color guscio d’uovo ammorbidiscono la luce, creando un’atmosfera più calma e sofisticata.

Queste finiture offrono praticità e estetica, evitando la durezza della finitura lucida.

Cosa succede se sei bloccato con la lucentezza elevata?

Se la riverniciatura non è un’opzione, esistono soluzioni provvisorie:

  1. Levigatura leggera: Riduce la lucentezza, anche se potrebbe non essere l’ideale per gli affittuari.
  2. Carta da parati stacca e incolla: Un modo facile per il noleggiatore per coprire interamente la finitura lucida.

Oltre la lucidatura: altri errori di verniciatura da evitare

I progettisti segnalano anche questi comuni errori di verniciatura:

  1. Bianco ultra luminoso: sembra clinico e soffocante piuttosto che aperto. I colori profondi e ricchi creano più profondità.
  2. Grigio abusato: In particolare la tendenza del “grigio millenario”, che i designer considerano obsoleta. Opta invece per blu navy o blu con sfumature verdi.
  3. Colori aspri e piatti: Mancano sfumature e profondità. Scegli colori con sfumature tenui che riflettono la luce senza essere abrasivi.

Il punto fondamentale è che la vernice non è solo una questione di colore; si tratta di come la finitura interagisce con la luce e la consistenza. Scegliere la lucentezza sbagliata può compromettere anche la tonalità più attentamente selezionata.

In definitiva, un buon design si basa sulla comprensione di queste sfumature. Evitare la lucentezza elevata delle pareti e scegliere finiture appropriate per ogni spazio migliorerà l’estetica della tua casa ed eviterà l’aspetto appiccicoso contro cui i designer mettono costantemente in guardia.